
Nicaragua

Intensità MEDIUM-FULL

Costo medio**
**medio: da 7 a 10€

RING GAUGE 38

Complessità Medio Alta

Fumata di lunga durata*
*lunga: oltre 90 min
Lunghezza
- 7 1/2″ / 191 mm
Anatomia
Fascia | Criollo Nicaragua |
Sottofascia | Criollo Nicaragua |
Ripieno | Criollo Nicaragua |

Valutazione

Eccellente
La fumata
Un sigaro meraviglioso che gioca, ad ogni puff, con i sapori. Una splendida altalena gustativa dove note di terra, spezie, pepe, pelle, cacao e caffè danzano eleganti. Divertente e diverte scoprire ogni volta una nuova chiave di lettura. Un caleidoscopio sensoriale gustoso e divertente, ricco, forte, bilanciato.
Per gli amanti dei Lancero una validissima scelta, sicuramente uno dei migliori esempi sul mercato in questo formato ma attenzione non verrà più importato.
A wonderful cigar that plays on every puff with flavors. A splendid sensorial swing where notes of earth, spices, pepper, leather, cocoa and coffee dance elegantly. Funny and it’s a pleasure to discover a new key of interpretation every time. A tasty and fun sensorial kaleidoscope, rich, strong, balanced.
For Lancero lovers a very valid choice, surely one of the best examples on the market in this format but pay attention, it will no longer be imported.
Riconoscimenti
2014

Eccellente
La fumata
serata fumosa con Davide Mulas e Andrea Zambiasi
Una volta tanto non sono da solo a fumare! L’idea di una recensione “combo” nasce casualmente tempo fa anzi… per dirla tutta è frutto del mio “tritamentodimaroni” che tutti i ragazzi di Saronno, Davide compreso, hanno volenti o nolenti subito.
Ma lo sfinimento subito dai ragazzi a cosa è dovuto? Alla mia predilezione per la linea Joya de Nicaragua Antaño 1970 e per uno dei moduli della linea, il Lancero, che ho cercato invano fra mari e monti… fino ad oggi.
Ne ho parlato loro spessissimo e questo mio infervoramento deve essere entrato nel subconscio di Davide perchè alla prima occasione, grazie ad un suo amico, non si è lasciato scappare la possibilità di acquistarlo.
Perfetto, ma io come ne sono entrato in possesso? Semplice ne ho zanzato uno a Davide. Oddio “zanzato” non è esattamente la parola corretta ma lasciatemi spiegare come tutto sia avvenuto un martedi fumoso a Saronno.
Quella sera Davide, da buon amico, mi porge il suo “Travel humidor” ingolosendomi con una lapidaria affermazione: “Guarda un po’ cosa c’è dentro…”
Faccio scattare le chiusure ed apro il coperchio… porca… in bella vista c’è lui! Un JdN Lancero che spicca nel mucchietto di altri sigari. Faccio un salto sulla sedia… Davide… mannaggia a te, devi farmene provare uno, voglio fare una recensione!
Davide si mette a ridere ed afferma: “tranquillo ne ho uno anche per te”. Evvai! Mitico Davide.
Dall’entrarne in possesso all’idea di fumarlo assieme a Davide per una recensione comune il passo è breve, anzi brevissimo. Ci accordiamo e finalmente, dopo un meritato riposo nel mio humidor, organizziamo il puntello.
Luogo del meeting è un locale trendy di recente apertura, non lontano da casa mia, si chiama ISA e VANE ed ha un cortiletto all’aperto, nel retro, dove poter fumare sigari e bersi un buon bicchiere di vino senza essere additati come “untori” della salute pubblica.
Davide arriva e, dopo qualche “sacramento” per trovare un parcheggio, finalmente ci avviamo pregustando l’imminente fumata che ci aspetta. Prendiamo posto all’aperto e scorriamo la lista dei vini. Decidiamo per un bianco frizzante (che berremo dopo la fumata! tranquilli…) ed estraiamo dagli astucci i nostri due Lancero.
Da subito suscitano la curiosità dei camerieri che scopriremo conoscitori e fumatori di sigaro, le chiacchiere che seguiranno fanno da cornice ad un prosieguo di serata che parte nel migliore dei modi.
I PRELIMINARI
Non nascondo che l’impatto estetico e di costruzione dei due Lancero impressiona entrambi, non possiamo che stupirci per la magnifica realizzazione.
Eleganti e tirati a lucido nella loro veste scura regalano impressionanti sentori di cacao, un tripudio di cacao a dir la verità e di un’intensità che ci lascia meravigliati. Lo leggiamo nei nostri sguardi mentre ci dilunghiamo a prendere boccate da spento. Viene voglia di dargli un morso!
Solo cacao? Per la miseria NO! A contorno si avvertono lievi note speziate, uno “zic” di legno che non guasta e terra da buon Nicaraguense di razza.
LA FUMATA
I nostri accendini “Jet-Flame” emettono un suono forte e sibilante mentre riscaldano il piede del sigaro, pochi attimi e grazie al piccolo calibro dei nostri Lancero si forma subito un braciere uniforme e incandescente. Le prime volute di fumo si innalzano leggiadre, aromatiche e all’unisono prendiamo contatto con la nostra fumata.
WHAMMO! Una sferzata pepata chiarisce subito con chi abbiamo a che fare, altro che partenze evanescenti ed effimere. Ridiamo per la sorpresa inaspettata e lo guardiamo increduli.
Un sigaro deciso, anzi decisissimo con una nota pepata potente e stuzzicante che fa da prima donna assieme ad una certa terrosità su cui giocano delicate note speziate.
Stupisce per il suo fumo denso e dolce e per l’avvertibile crescendo di cremosità che delizia il palato. Stupisce perchè possiede il DNA Antaño della linea da cui proviene, cosa che seppur potrà sembrare scontata, scontata non lo è affatto.
n.d.r. Il modulo Lancero, a causa del ristretto diametro del corpo, si scosta spesso, nei gusti e negli aromi, dalle linee di provenienza.
Proseguendo nella fumata ci troviamo a gustare, come afferma Davide, uno splendido incrocio organolettico fra la cremosità di un buon caffè espresso e la tostatura del chicco di caffè. Ne percepiamo i sapori, netti e decisi, e ne assaporiamo le delizie che lasciano al palato.
Si rivela un sigaro meraviglioso che gioca, ad ogni puff, con i sapori. Una splendida altalena gustativa dove note di terra, spezie, pepe, pelle, cacao e caffè danzano eleganti. Divertono e diverte scoprire ogni volta una nuova chiave di lettura.
Verso il corpo centrale, come a girare un interruttore, scompare il pepe e si avverte un deciso incremento di forza nel più puro stile Antaño. Tutto diventa più terroso ma contemporaneamente dolcissimo, una dolcezza alla frutta secca che caratterizzerà tutta questa parte di fumata.
Pian piano torna il pepe, si acuiscono le note tostate/torbate ed arriva l’ingresso di una sconosciuta componente speziato/balsamica che fatichiamo ad indivuduare. Ci arrovelliamo, sappiamo di conoscerla già, ne siamo certi ma non riusciamo a darle un nome finchè… “Blink”… rivelazione, agrumi, scorza grattuggiata, ecco cosa ci ricordava. Fa meravigliosamente il paio con il torbato di fondo e la moka a insaporire il tutto.
Mentre ci sollazziamo fumando avidamente arrivano, giusto in tempo, salatini e “appetizer” vari che ben presto riempiono ogni angolino vuoto del tavolino a cui siamo seduti. Bravi ragazzi di “ISA e VANE”. Un degno coronamento di fine fumata che celebriamo con un sonoro “tling” dei bicchieri, in un brindisi a Joya de Nicaragua ed al saporitissimo Lancero appena fumato.
Ora cosa succede? Beh, recensione finita quindi… cibo e vino a volontà! Buona serata e bevuta a tutti voi.