
Rep. Dominicana

Intensità MEDIUM

Costo medio**
**medio: da 7 a 10€

RING GAUGE 52

Complessità Alta

Fumata di lunga durata*
*lunga: oltre 90 min
Lunghezza
- 6 1/2″ / 165 mm
Anatomia
Fascia | Habano Vuelta Abajo Rep. Dominicana Maduro |
Sottofascia | Habano Vuelta Abajo Rep. Dominicana |
Ripieno | Habano Vuelta Abajo Rep. Dominicana |

Valutazione

Wow Factor
La fumata
Mi piace il motto della PDR Cigars: Fumalo Tigre. Un approccio diretto e quasi confidenziale, un invito senza mezzi termini a fumare i loro prodotti rivolgendosi direttamente al consumatore finale, un po’ come si fa tra amici. Lo trovo geniale e perfino coinvolgente, o perlomeno su di me funziona benissimo.
L’unica nota dolente è che sono l’opposto di una tigre, di una belva. Somiglio piuttosto al felino Garfield dei fumetti, indolente, pigro, furbetto, ma loro questo non possono saperlo e francamente a me piace essere chiamato, almeno per una volta, Tigre!
Questa volta all’invito rispondo con un sigaro di una delle linee meno care del loro portafoglio, se escludiamo i Pinar de Rio bundles che realizza o realizzava (non lo so con certezza oggi) in esclusiva per Cigars International e Cigar.com, i Flores y Rodriguez Cabinet Seleccion in versione Maduro.
Meno cara non significa però meno qualità, infatti questo progetto nato fra Abe Flores e Juan Rodriguez (sempre della PDR) di un puro Dominicano realizzato addirittura con una singola varietà di tabacco (Habano Vuelta Abajo – Rep. Dominicana) si è guadagnata addirittura una super eccellenza su Cigar Journal ed un’infinità di ottime recensioni dalla blogosfera.
Le premesse quindi ci sono tutte ma non faccio mai affidamento ai punteggi che fioccano da ogni dove sul web, sono come San Tommaso quindi devo verificare personalmente la bontà di un sigaro per poter esprimere un giudizio. Detto fatto e incitato dal fumalo tigre me li sono procurati, però in versione maduro. Che ci volete fare sono malato del genere…
La fumata in compagnia del fidato Giuseppe Stucchi prevede quindi l’accensione di due Flores y Rodriguez Maduro Cabinet Seleccion Unicos, un bel Belicoso davvero ben fatto e stagno al tatto, con delle opulenti note a crudo di cacao, carruba, terra umida e tanta menta.
Gnammete.
L’accensione tramuta in pochi puff questa opulenza olfattiva in aromi e sapori, schiudendo un universo straordinario fatto di pepe ma anche di dolcezza, di spezie, di terra, di affumicato, insomma un “di tutto e di più” incredibile a tal punto che comincio seriamente a credere che la mia fantasia abbia preso il sopravvento.
Un veloce scambio di occhiate e commenti con Giuseppe mi conferma che non è così, anche lui sta assaporando quello che sto assaporando io. Pfiiiiuuuuuuuu, non sto delirando!
Avevo giurato di non fumare più Cubano ma ora mi ricredo, queste sementi Habano Vuelta Abajo sono straordinarie però il sigaro non è fatto a Cuba ma in Repubblica Dominicana.. Tiè!
La cremosità impazza così come note di pan biscotto e spezie, ed io sono in preda ad un godimento difficile da descrivere. Diventa persino difficile conversare perchè i dialoghi sono: Giuseppe sai che… oh mamma mia, senti qua… comunque dicevo che… oh mamma, non ci credo… Insomma un tentativo di dialogo che non riesce di fatto a costruirsi nemmeno per Giuseppe.
Si comincia a rivelare come una fumata realmente complessa, dalle sfaccettature multiple e in perenne movimento e variazione come la nota di mela cotta ai chiodi di garofano che ad un certo momento emerge.
Un gioco sensoriale straordinario per un blend altrettanto straordinario, in un sigaro che accende la fantasia come pochi altri. Immagini qualcosa e ti sembra di ritrovarla! Fantastico.
Trattenere per 4 o 5 secondi il fumo in bocca è insindacabilmente un’esperienza che sconfina nel godimento puro e quando compare la cannella e ritorna in auge il pepe, Giuseppe vede la Madonna senza nemmeno essere in visita a Međugorje ed essersi spostato dalla sedia. Miiiiiracooooooloooooooooo, nel nome del padre, del figlio e di Flores Y Rodrigues.
Cresce di corpo con una precisione millimetrica, cresce ancora di più la dolcezza (non pensavo fosse possibile) e crescono le spezie assieme al nostro orgasmo cosmico entrando di fatto nella parte mediana della fumata.
Evoluzione e gioco sensoriale allo stato puro, con una classe ed un’eleganza che mi lascia stupito.
Quando la dolcezza infine si attenua emergono note di bacche alpine e altre spezie. A questo punto non importa cosa sento ma è quello che restituisce in cambio che fa la differenza. Una complessità di facile lettura che vira sul caffè e cioccolato puro con una punta di menta e cannella che introducono al finale della fumata.
Finale permeato come del resto tutta la fumata dalla dolcezza estrema, dove caramello, spezie e caffè guidano il resto mentre il pepe quasi scompare. Un finale anche balsamico e incensato che non cede mai ne si scompone.
Insomma… un capolavoro. Se penso che questo Flores y Rodriguez Maduro Cabinet Seleccion Unicos è un puro realizzato con tabacchi da una singola semente l’esperienza e la varietà della sua espressività ha dell’incredibile ed è rara da trovare in un puro.
