2015

Rocky Patel Fifteenth Anniversary Corona Gorda

Rocky-Patel-15-anniversary
Nicaragua

Nicaragua

MEDIUM-FULL body

Intensità MEDIUM-FULL

Costo medio alto

Costo medio alto**

**medio alto: da 10 a 15€

Ring Gauge 46

RING GAUGE 46

Complessità Medio Alta

Complessità Medio Alta

Fumata di Media durata

Fumata di Media durata*

*media: 60 - 90 min

Lunghezza

  • 6″ / 152 mm

Anatomia

Fascia Ecuador Habano
Sottofascia Nicaragua
Ripieno Nicaragua

 

Valutazione

ECCELLENTE

Eccellente

La fumata

Una linea molto nota e nata per commemorare il 15° anniversario della fondazione del brand. Nel 2010 Rocky Patel annuncia la nuova linea Fifteenth Anniversary, sigari caratterizzati da corpo medium-to-full-bodied e spiccatamente aromatici.

Furono la prima linea ad essere prodotta presso la nuovissima manifattura di Patel, in Nicaragua, e furono anche una sfida per se stesso e per il suo brand. Dall’introduzione della linea Decade 5 anni prima e due ulteriori linee di scarso successo, a Rocky serviva un altro grosso “colpo” commerciale, che duplicasse quello ottenuto con i Decade pena l’oblio.

All’annuncio ufficiale lo stesso Rocky Patel affermò che desiderava ottenere un sigaro con la complessità e aromaticità dei Decade ma in versione agli “steroidi”. Per ottenere questo effetto utilizzò dei nuovi tabacchi mai prima di allora comparsi nei suoi sigari.

Numerosi i riconoscimenti ottenuti, dal notevole rating di 93 al #6 posto come sigaro dell’anno 2011, tutti e due di Cigar Aficionado.

 

Ho incontrato questo sigaro più di un anno fa, in occasione del compleanno del mio amico Davide Mulas, in quel di Saronno, dove solitamente si svolge il martedì fumoso della CFLI – Compagnia del Fumo Lento Insubria.

Ricordo che, frizzi e lazzi a parte, la fumata mi aveva intrigato sebbene vi fossero alcuni “difettucci” che mi fecero riflettere su quanto veritiere potessero essere le voci secondo le quali tutti i blend di Patel abbisognino di almeno 6 mesi/1 anno di riposo in humidor, prima di rendere al meglio.

In quell’occasione, non potendo verificare le presunte voci, non gli diedi più peso del dovuto e mi godetti la fumata e la compagnia degli amici. Caso vuole che avanzarono degli esemplari da quella serata, così l’idea di recensirlo a distanza di tempo cominciò a prendere forma ma, per un verso o per l’altro, non riuscii ad entrare in possesso di un altro esemplare dello stesso box. Almeno fino a pochi giorni fa!

Tonight Rocky Patel 15 Ann.

Una foto pubblicata da Andrea Zambiasi (@zambiasiandrea) in data:


Dalla prima fumata è passato più di un anno, tempo sufficiente a verificare in prima persona la validità delle affermazioni che girano nel web. Anticipo il risultato confermando che, con un annetto alle spalle, il sigaro è decisamente cambiato, ha perso l’irruenza della prima fumata a favore di una superiore armonia globale, i gusti si sono meglio amalgamati e la fumata si è rivelata decisamente più intrigante, bilanciata e strutturata. La tonicità di questo blend e la ricchezza dei suoi tabacchi la avvertivo allora e la confermo oggi per le decise note di pelle e stallatico al piede che unite allo stuzzichio pepato alle labbra, alla terra e alle spezie che avverto a crudo confermano, se mai ve ne fosse bisogno, che sono al cospetto di un autentico e palestrato “maschio” Nicaraguense. Per la verità non lo si direbbe alla partenza, elegantemente speziata, pepata e dolce su una base di terra e legno molto ben amalgamata e strutturata. Un mix bilanciato di tabacchi maturi che regalano una stupenda terrosità di fondo su uno stuolo di essenze legnose, di spezie esotiche e pelle davvero notevoli. Uno splendido bouquet iniziale a cui poi si aggiungono note affumicate e di caffè macinato che contendono al cacao e alle spezie dolci il predominio nella texture aromatica. Ricco e intrigante, di decisa intensità di corpo (medium to full) e complesso nella sua espressività. Le spezie piano piano si fondono, si perdono nelle nouance terrose della base e in quelle tostate che acquistano sempre più corpo, sempre più intensità.

A complex texture oh earth, toasted coffee and sweet spicies for a quite bold smoke… Una foto pubblicata da Andrea Zambiasi (@zambiasiandrea) in data:

 

Lui resta morbidamente dolce al palato ma innesca una sorta di gioco, di danza, di alternanza aromatica fra due gruppi primari, spezie dolci con cacao e caffè tostato, su un palcoscenico di terra che davvero sorprende.

La danza ad un certo punto rallenta il ritmo che si fa più pacato mentre tutto vira su una dolcezza tostata estrema dove, qua e là, fanno capolino le spezie. Mi lascio andare godendomi il momento, mentre mi accompagna verso un finale opulento, un tripudio di frutta secca, liquirizia e chiodi di garofano.

Una sigaro che ho apprezzato veramente per questa sua capacità di fondere l’intensità espressiva ad un bilanciamento globale sopra la media. Vi sono molti sigari in questo comparto ma spesso capita che per “spingerne” l’espressività si sacrifichi l’armonia generale, non qua però!

Ricco, opulento, gustoso, con un’anima quasi dark che non lascia indifferenti. Sicuramente una delle linee “core” di spicco per la Rocky Patel Cigars ed un formato, in questo caso, che amo particolarmente. In Europa lo si trova e se in uno dei vostri viaggi vi imbatteste in questa linea non lasciateveli scappare, ve ne pentireste.

AUTORE

Andrea Zambiasi

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