2014

Oliva Serie V Torpedo

Oliva-V-Torpedo
Oliva-V-Torpedo
Nicaragua

Nicaragua

MEDIUM-FULL body

Intensità MEDIUM-FULL

Costo medio

Costo medio**

**medio: da 7 a 10€

Ring Gauge 56

RING GAUGE 56

Complessità Medio Alta

Complessità Medio Alta

Fumata di Media durata

Fumata di Media durata*

*media: 60 - 90 min

Lunghezza

  • 6″ / 152 mm

Anatomia

Fascia Nicaragua Habano Sun Grown
Sottofascia Nicaragua
Ripieno Jalapa Valley Ligero Nicaragua

 

Valutazione

ECCELLENTE

Eccellente

La fumata

L’imponente e scura presenza estetica di questo Oliva Serie V Torpedo incarna alla perfezione il personaggio di Caronte, il mitico traghettatore del Ade, solo che il fiume Acheronte stavolta separa il limbo nebbioso della mediocrità dal paradiso sensoriale. Non terra dei morti quindi bensì della più viva gratificazione. Nessun pegno da pagare attraverso rituali funebri e oboli, basta acquistarne uno e accenderlo per essere traghettati verso il paradiso.

A onor del vero la linea è ultimamente un po’ offuscata a causa delle recenti validissime introduzioni, mentre in passato brillava di luce propria staccandosi nettamente dal resto dei sigari in commercio. Non che questo realmente sminuisca il nostro “Caronte” perchè resta e resterà in eterno una solidissima e validissima fumata. Una fumata di carattere fin dal primo approccio fisico, pepatissimo sulle labbra e che sorprende per il tripudio di cacao del piede.

Caronte

Source: Wikipedia

Come nell’illustrazione di Gustave Doré, il nostro personaggio è tutto di un pezzo e lo dimostra fin dall’inizio con opulente, ricche note di legno antico, caffè, pepe e pelle e altro ancora, in una amalgama esotica e speziata impressionante. Potrei dire che avverto cannella, cardamomo, ginepro ma poco servirebbe perchè la cosa che più seduce è la globalità della sua espressività.

Una globalità bilanciatissima e impressionante che, comune a tutta la linea, profuma di buono. Quel buono particolare e avvertibile anche da coloro che non fumano, ma noi che lo stiamo gustando (NON fumando) godiamo ancora di più.

Un sigaro indubbiamente di razza e lo dimostra per la decisa progressione che sviluppa, animale nelle sue note di pelle che decollano, ma anche dolce e morbida al palato con nouance di cacao e caramello che mi fanno sognare e intrigano nella loro varietà.

Carezzato da un fumo profumatissimo e suadente assaporo la sua opulenza e mi delizio interpretando la sua crescita di corpo che si fa sempre più tostata, caffeinica e sempre più vellutata al palato. La texture speziata si fonde e amalgama con il resto in una sorta di “creme caramel” che viene variata da una sottile sensazione agrumata mentre il fumo si fa quasi balsamico.

All’accumularsi di condensato e nicotina emerge una sensazione amaricante, senza peraltro risultare spiacevole e senza che lui perda quell’armonia generale che lo rende veramente gustoso.

Verso la fine della parte centrale il pepe prende l’abbrivio e ogni boccata riveste e stuzzica il palato mentre spezie come il cardamomo continuano a variare la mia navigazione. La carnosità animale degli inizi torna più tonica che mai accompagnandomi verso una fine di fumata che non si scompone ne perde smalto. Sono sbarcato sull’altra sponda dell’Acheronte in un luogo dove regna sempre l’armonia, le spezie, la torba e non occorre che aggiunga altro.

Forse ad alcuni non sembrerà così smagliante, così outsider come lo è ai miei occhi, la concorrenza aumenta così come i prodotti estremamente validi, ma le cose che me lo hanno fatto amare e me lo fanno amare tuttora sono ben presenti, percepibili e riconoscibili… ora tocca a voi amarlo.

AUTORE

Andrea Zambiasi

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