2015

C.L.E. Corojo Robusto

CLE-Corojo-Robusto.
Honduras

Honduras

MEDIUM-FULL body

Intensità MEDIUM-FULL

Costo medio

Costo medio**

**medio: da 7 a 10€

Ring Gauge 50

RING GAUGE 50

Complessità Media

Complessità Media

Fumata di Media durata

Fumata di Media durata*

*media: 60 - 90 min

Lunghezza

  • 5″ / 127 mm

Anatomia

Fascia Honduras
Sottofascia Honduras
Ripieno Honduras

 

Valutazione

MOLTO BUONO

MOLTO BUONO

La fumata

Un’equazione in matematica è una uguaglianza tra due espressioni dette incognite e la matematica permea la nostra vita più di quanto si riesca o si voglia immaginare.

Chiunque di noi compara prodotti, lo si fa per qualità, per prezzo, per il loro rapporto qualità/prezzo o per qualsivoglia incognita si desideri utilizzare. Lo si fa quasi involontariamente ma lo si fa, e applicare la matematica ci aiuta a valutare le cose, a prendere decisioni, ma malgrado sia una scienza definita esatta spesso la sua applicazione lascia a desiderare ed è colpa nostra.

Un vecchio adagio afferma: non si possono comparare mele con pere. Verissimo ed il senso è che per confrontare e/o comparare qualcosa bisogna farlo con cognizione di causa e senso logico. Solo in questo modo l’equazione ha senso.

Volete degli esempi pratici? presto fatto.

CLE =  Christian Luis Eiroa VERA, la sigla è l’acronimo del suo nome esteso.
Christian Eiroa = Corojo VERA, la sua famiglia è indissolubilmente legata a queste sementi cubane, perfino oggi.
Christian Eiroa = Camacho FALSA, lo era in passato perchè aveva fondato il brand ma ora non lo è più.
CLE = clone Camacho FALSA, sarebbe riduttivo comparare queste due realtà imprenditoriali che hanno filosofie produttive e target completamente diversi.

Chiaro il concetto? perfetto. Ora quello che devo fare è attenermi a quanto sopra espresso per fare pulizia nel turbinio di equazioni che affollano la mia mente, perchè la recensione di questo sigaro deve, per forza di cose, basarsi su qualcosa di vero e non su equazioni sbagliate, che genererebbero solo confusione ed errate percezioni.

Così mi rifiuto di confrontare il personaggio Eiroa e i suoi CLE, a quanto da lui prodotto in passato sotto altro nome perchè sarebbe… una cagata pazzesca! Sì una solenne e gigantesca cagata che non porterebbe alcun valore aggiunto. Mi rendo anche conto che viene facile, così come viene facile confrontare una linea dismessa (es. Camacho Corojo pre-davidoff) con la sua sostituta (es. Camacho Corojo attuali), ma non dobbiamo cadere nella tentazione di dare risposte frettolose bensì analizzare più nel dettaglio le informazioni in nostro possesso.

Assodato quindi che la facile equazione CLE Corojo = clone Camacho Corojo è una cagata, cerco in rete informazioni. Scopro che la nuova realtà produttiva di Eiroa ha come filosofia la ricerca di un ottimo rapporto qualità prezzo e una facile fruibilità. Niente voli pindarici quindi, niente ricerca della complessità a spada tratta, niente specchietti per allodole ma solo ottimi prodotti, dalla facile fruibilità e economici. Perfetto. Riuscito nel suo intento? e che cacchio ne so, non l’ho ancora acceso…

Tenendo bene a mente queste indicazioni mi accingo ad accendere questo bel bussolotto di tabacco, il CLE Corojo robusto, ma non prima di assaporarne le doti a crudo. Prima grande sorpresa, avrei pensato di trovare note decise di stallatico e terra (fottuti preconcetti) invece mi trovo alle prese con un sigaro delicato, che emana note aromatiche quasi di camomilla e pane, di spezie dolci, fieno e lieve pelle.

Da spento ad acceso spesso però il sigaro cambia drasticamente così fugo ogni possibile dubbio accendendolo con il mio Jet-flame. Altra sorpresa, non sono alle prese con un maschio e nervoso tabacco Corojo ma con una versione sensualmente più morbida. Il morso rustico tipico di questi tabacchi qua si fonde magicamente con il resto, lo si avverte ma non prevarica nulla ne frusta le cavità nasali.

Una combinazione di agrumi, terra, pepe e dolcezza speziata su un sottofondo caramellato completa la sua espressività. Apparentemente sembra un sigaro poco complesso ma solo perchè le sue singole componenti sono ben amalgamate, fuse assieme in un mix piacevole e morbido, senza sbilanciamenti anche se un po’ sotto tono per mantenere desta la mia attenzione.

Note tostate pervadono leggiadre la fumata che si avvia verso la parte centrale ed è qui, quando assumono un ruolo predominante e la fumata finalmente si addensa, che mi accorgo della reale discreta complessità del blend. Non vi è un vero ribaltone ma un’inversione delle sue componenti. Ora il sottofondo caramellato ha un ruolo primario assieme a un caldo abbraccio speziato, terroso, pepato, caffeinico completato da una splendida dolcezza di fondo, quasi vanigliata, che permane a lungo al palato.

Globalmente questo CLE Corojo sta rivelando la sua vera natura, e gli elementi su cui giudicarlo sono gusto e piacevolezza. Non è e non sarà mai a mio giudizio un sigaro da meditazione piuttosto da chiacchierata con amici perchè in questo ruolo è perfetto. Ha tutte le carte in regola per essere una fumata adatta a qualsiasi occasione, quotidiana, e al momento sarebbe sicuramente una delle mie prime scelte.

Il finale si snocciola placido similmente al precedente, dove però le note di pane, legno e caffè emergono più decise sul resto, oltre ad un effetto complessivo risultante che acquista sempre più connotazioni torbate. Me lo gusto fino alla fine e devo convenire che malgrado sia partito sotto tono ha saputo ampiamente farsi perdonare, al punto che non esito ad ammettere che è uno dei Corojo più piacevoli che abbia mai fumato… per i mie gusti naturalmente.

AUTORE

Andrea Zambiasi

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