2014

Maria Mancini Gran Edicion 2013 Robusto Estupendo

Maria-Mancini-robusto-Estupendo-1
Honduras

Honduras

MEDIUM-FULL body

Intensità MEDIUM-FULL

Costo basso

Costo basso**

**basso: meno di 7€

Ring Gauge 52

RING GAUGE 52

Complessità Media

Complessità Media

Fumata di Media durata

Fumata di Media durata*

*media: 60 - 90 min

Lunghezza

  • 5″ / 127 mm

Anatomia

Fascia Honduras Habano Oscuro
Sottofascia Mata Fina Brasile
Ripieno Nicaragua Ligero Esteli, Jamastran, Jalapa

 

Valutazione

ECCELLENTE

Eccellente

La fumata

Maria Mancini, un brand sicuramente poco conosciuto a molti di voi e a cui è legato Thomas Mann, famoso scrittore e saggista tedesco oltre che premio Nobel nel 1929. Considerato una delle figure di maggior rilievo della letteratura europea del Novecento ha, nel romanzo “La montagna incantata” (1924) dove tratta della formazione umana e spirituale del giovane ingegnere Hans Castorp durante anni di permanenza in un sanatorio sulle Alpi svizzere, dato notorietà a questo storico brand.

Non voglio però prendermi il merito culturale della scoperta di questa “chicca” letteraria, primo perchè la mia cultura non è così vasta anzi sono per così dire un “babbano” della letteratura, secondo perchè il vero edotto è il mio buon amico Claudio Giulietti a cui spetta il merito di avermi segnalato questa connessione letteraria/sigaraia.

Notorietà perchè il protagonista del romanzo, tale Hans Castrop amava fumare i sigari Maria Mancini. La cosa sorprendente è che realtà e finzione letteraria a questo punto si fondono.

L’autore usa il nome di un brand realmente prodotto in Honduras ovvero Maria Mancini, con l’unica differenza che nel romanzo lo colloca a Bremen, e i produttori dei Maria Mancini apprezzando la notorietà ne approfittano (in senso buono) creando addirittura un sigaro che porta come nome il titolo stesso del romanzo, Magic Mountain sia nella linea Classica che Edicion Especial.

Maria-Mancini-robusto-Estupendo-2La passione per i sigari è esternata meravigliosamente in questo passaggio del romanzo che ho recuperato in inglese e che cerco di tradurre nel miglior modo possibile “… Questa è una cosa che non ho mai capito, dice Hans Castrop. Non posso comprendere le persone che non fumano perchè in qualche modo è come se si privassero di una delle gioie che la vita ha da offrire, e da tutti è considerato un delizioso piacere! Quando mi alzo al mattino sono felice perchè so che potrò fumare durante la giornata, perfino durante i pasti penso la stessa cosa. Sì, e non penso di esagerare se affermo che mangio solamente per poter fumare dopo…”.

Ma non divaghiamo troppo e torniamo al nostro sigaro, anzi alla dama. Una dama vittoriana come quella raffigurata sulla fascetta, elegante ed austera, dalla pelle liscia, scura e vellutata. Seducente con le sue note di pelle ed un corpo sensuale che profuma di spezie e di terra, di buona terra dolce. Una dama che sa anche baciare e lascia una meravigliosa dolcezza sulle labbra.

Si rivelerà passionale e carnale, nel vero senso della parola perchè regala una fumata fra le più “animali” mai provate. Una carnalità vicina ad un amplesso sensoriale che si consuma con passione, trasporto, su una dolcezza infinita di spezie e frutta secca, unica, particolarissima ed esotica. Piccante il giusto per intrigare e stimolare e fantasiosa perchè capace di soprendere con anice e complesse note quasi balsamiche, quasi incensate in un corpo cioccolatoso e tostato.

Difficile descrivere le sensazioni che regala se non le si prova, un blend unico, esotico, strepitoso, speziatissimo e di una sensualità che travolge come la sua cremosità di fondo. Riesce sempre a sorprendere con mille sfaccettature aromatiche che giocano con i nostri sensi, sviluppando un impressionante progressione di corpo. Va fumato piano, con moderazione per assaporare a fondo tutte le stimolazioni olfattive che questa inaspettata dama ci dona.

Tutto è in divenire e si alterna, terra, cacao, carne, legno e spezie. Poi le spezie scemano e arriva la nocciola su un sottofondo tostato, si rinforza il pepe mitigato dalla cremosità onnipresente e si viene condotti amorevolmente verso un finale di fumata potente. Moka e terra lo caratterizzano ma è il meraviglioso sottofondo di liquirizia quasi liquoroso che entusiasma e fa innamorare. Una sola parola… opulento.

Sarà la fascia Habano Honduregna, il sottofascia brasiliano o il ligero nicaraguense del corpo di questa bella dama a sorprendere e sedurre ma onestamente non lo so e non saprei rispondere. Quello che so con certezza è che voglio ancora provare queste sensazioni, essere soggiogato da lei e perdere la cognizione del tempo e dello spazio per rivivere “una delle gioie che la vita ha da offrire”. Voi? Scovatelo…

AUTORE

Andrea Zambiasi

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