
Honduras

Intensità MEDIUM-FULL

Costo medio**
**medio: da 7 a 10€

RING GAUGE 50

Complessità Medio Alta

Fumata di Media durata*
*media: 60 - 90 min
Lunghezza
- 5″ / 127 mm
Anatomia
Fascia | Criollo 98 Trojes Honduras |
Sottofascia | Honduras Criollo 98, Indonesian Embetunada |
Ripieno | Honduras e Nicaragua |

Valutazione

Eccellente
La fumata
Terra Novo ovvero un mondo nuovo e inesplorato tutto da scoprire. Una frontiera sensoriale diversa, dolcissima, sensuale e, lo devo ammettere, inaspettata.
L’Alec Bradley Tempus Terra Novo si scosta e di molto dal resto della linea tanto che fumandolo mi è venuto spontaneo affermare: “Per la miseria, è veramente un sigaro dolce!”.
Un’affermazione che si materializza nella mia mente ogni volta che ripenso alla fumata, ma non solo. Lo è perfino da spento con le sue note cioccolatose e torbate, perderei ore a prendere boccate senza accenderlo. Riesco a visualizzare la scena, vedo me stesso rapito ed estasiato, perso nella mia immaginazione e nei miei ricordi.
Ricordi della mia infanzia, dei giochi e di uno degli appuntamenti più ambiti della giornata, la merenda. Cosa c’entra ora la merenda con il sigaro? Vi chiederete. C’entra molto rispondo io, perchè è dolce come la migliore delle merende, pane e Nutella, che da bambino amavo tantissimo e forse era amata da tutti i bambini della mia generazione.
Allora non esistevano le merendine “asfittiche” e confezionate, tanto in voga nella nostra realtà moderna, esisteva solo lei… LA merenda! Quella vera, più genuina e che faceva sognare. Per la verità le scelte gettonate nella mia famiglia erano due, pane e Nutella o pane, burro e zucchero ma entrambe lasciavano la bocca piacevolmente dolce, dando un significato vero e diverso al termine “merenda”.
Ecco io vi garantisco che l’Alec Bradley Tempus Terra Novo si fa ricordare, eccome, per questa sua connotazione tanto simile ad un piacere del nostro passato. Accenderlo e fumarlo equivale a “riaccendere” vecchi ricordi, vecchie passioni, sopite ma mai dimenticate, proiettandoci in un universo parallelo dove regna sovrana la dolcezza.
Tutta la fumata ne è permeata, fin dall’accensione dove peraltro predomina la terra ed il pepe a stuzzicare le cavità nasali, se ne avverte il sapore deciso e marcato. Lo si avverte nel suo fumo denso e speziato che lascia la bocca piacevolmente immersa nella frutta secca, nel miele e in uno “zic” di liquirizia. Note di pane e ginger collaborano a rendere completa e veramente gustosa la fumata, una fumata elegante e bilanciata.
Lentamente il sigaro si anima, prende corpo e diventa più maschio, note di pelle e caffè danno più corposità, più carnosità ad un insieme che sorprende perchè tutto diventa ancora più cremoso e mieloso. Da buon Honduregno il pepe non abbandona mai la paletta gustativa e lo avverto deciso al naso, quasi a voler destare la mia attenzione ma è inutile perchè sono completamente assorbito da questo “Terra Novo” suadente e dolcissimo.
Nel prosieguo di fumata si avverte un deciso cambiamento, tutto vira verso opulente note cioccolatose e tostate, spuntano qua e là note di pelle e le spezie prendono il sopravvento. Ora è più simile ai Tempus che conosco, con quella loro nota, quella texture, quel retrogusto che lasciano in bocca i vini rossi di corpo, unico e veramente tipico.
Ripeto, il cambiamento lo si avverte ma è come se fosse stato girato un interruttore immaginario e lui risponde immediatamente diventando più tonico, più forte in un continuo crescendo di fumata che galvanizza l’insieme. Un insieme ora più torbato e al caffè nero forte, gustoso e saporitissimo che io definisco a “scottadito”… infatti finisco per bruciarmi le dita!
Un sigaro dalle diverse sfaccettature, è indubbiamente una scoperta ma anche una sorpresa, emoziona e ha un blend bilanciato, saporitissimo, che strega e affascina. Da provare assolutamente.