

Rep. Dominicana

Intensità MEDIUM

Costo medio alto**
**medio alto: da 10 a 15€

RING GAUGE 49

Complessità Media

Fumata di breve durata*
*breve: meno di 60 min
Lunghezza
- 4″ / 101 mm
Anatomia
Fascia | Connecticut Broadleaf |
Sottofascia | Rep. Dominicana |
Ripieno | Rep. Dominicana |

Valutazione

MOLTO BUONO
La fumata
Non conosco bene la genesi di questo sigaro ne la sua storia ma so per certo che l’Arturo Fuente Hemingway Short Story Maduro, un teenager di circa 15 anni, si è costruito una nutrita schiera di fan sebbene sia sempre stato a produzione limitatissima.
Le sue origini risalgono al 2000 quando, per celebrare una ricorrenza familiare, vennero prodotti circa 200 sigari poi… il nulla (sembra ma non ne sono certo) fino al 2011 quando alla fiera IPCPR la Arturo Fuente si presentò con 1.200 box da 25 sigari.
Non si potevano però acquistare “stand-alone” ma solo a fronte di un acquisto di almeno 20 box delle linee normali del brand, e tassativamente nel rapporto 20 a 1. Come andò a finire? Li esaurirono tutti.
Come ne sono entrato in possesso io? Semplice, grazie ad un amico che me ne ha donato uno.
L’Hemingway Short Story, Maduro e non, trovo sia un sigaro bellissimo. Sempre magnificamente realizzato e adattissimo, se non fosse per il prezzo, ad una veloce fumata.
Il Maduro è forse meno elegante nell’aspetto perchè, a onor del vero, la spessa fascia non è esattamente una beltà visiva. Scura è scura ma per nulla oleosa e presenta molte irregolarità nonchè macchie superficiali. Non che la cosa pregiudichi la fumata ma se l’occhio vuole la sua parte qua non la ottiene di certo.
Peraltro la fascia, rispetto al “micro-piede” del sigaro, è quella che regala più aromi, pelle e lievi note dolciastre. Buco la testa del sigaro e in un nano-secondo accendo il piede.
Nel giro di pochi minuti sono a regime con tutto il braciere in combustione e percepisco da subito note tostate, di moka, di cacao dolce, di pelle e la giusta dose di pepe nella retroinalazione… poi…non cambia nulla eccetto l’ingresso di note di terra dalla metà in poi.
Intendiamoci non è una fumata che annoia, non ce ne sarebbe il tempo, ma certamente non è complessa ne richiede particolari “nasi” per essere compresa. La si gusta però, perchè gli aromi sono ricchi e presenti e la posso annoverare fra quelle fumate di compagnia, disimpegnate ma estremamente godibili che riescono ad allietare anche una passeggiata al parco.