
Honduras

Intensità MEDIUM-FULL

Costo medio**
**medio: da 7 a 10€

RING GAUGE 52

Complessità Medio Alta

Fumata di Media durata*
*media: 60 - 90 min
Lunghezza
- 5 1/4″ / 133 mm
Anatomia
Fascia | Nicaragua (Jalapa Valley) |
Sottofascia | Sumatra |
Ripieno | Panama, Honduras (Jamastran Valley) |

Valutazione

Eccellente
La fumata
Il Black Market Robusto fin dalle prime boccate di copioso fumo fa subito capire di che pasta è fatto, un sigaro maschio, intenso e animale. Un robusto strabiliante anche per la particolarissima struttura speziata che mette in campo, esotica e complessa che a me ricorda il “Chai”, il tè Indiano fatto con tè nero, latte, cardamomo e cannella, insomma una goduria sensoriale.
Al carosello aromatico aggiunge pepe in un sottofondo di terra, legno, cacao, dolcezza e cremosità. Pur essendo intenso risulta fruibile, sensuale ed affascinante, perfino nella parte finale dove appaiono sentori di nocciola e di caffè tostato che si uniscono a profondissime note terrose, minerali e balsamiche in un impianto medio forte strepitoso.
A mio avviso una delle migliori realizzazioni in questo formato, per qualità/prezzo, disponibili sul mercato e di cui riconfermo il giudizio della prima recensione di eccellente.
Riconoscimenti
2013

Eccellente
Finalmente è arrivato il caldo, le giornate di pioggia ci hanno dato tregua e la serata si preannuncia tranquilla, calda e senza vento. I miei piani pomeridiani per una fumata sono stati letteralmente stravolti da un turbinio di eventi al di fuori del mio controllo, così decido di dedicare la serata a quanto mi ero prefisso. La mente spesso gioca strani scherzi, la semplice ma inesorabile realtà del “non puoi fumare un sigaro oggi” era troppo ardua da accettare ne tantomeno da comprendere. Stavo diventando nervoso e irascibile così taglio la testa al toro, metto a letto i bambini, recupero il materiale da scrittura, la taglierina, un buon sigaro e scendo nel giardinetto condominiale.
Oramai è quasi buio e l’atmosfera è surreale, un silenzio assoluto avvolge magicamente il condominio che mi circonda. Sono completamente solo, nessun suono percepibile oltre allo scrosciare lento della fontanella della vasca dei pesci (eh sì, siamo un condominio signorile… che ci volete fare…), l’aria è ferma e immobile e tutto sembra studiato per regalarmi una gran bella fumata.
Appoggio la mia Moleskin e la penna sulla panchetta su cui sono seduto ed estraggo un Alec Bradley Black Market Robusto. Tolto dal suo involucro di plastica splende nella sua meravigliosa fascia scurissima e oleosa, tirata a lucido e perfetta, al tatto è liscio… una vera meraviglia.
Il piede mi regala spettacolari sentori terrosi e di pelle, speziati, che ritrovo anche nelle prime boccate a crudo. Sulle labbra un meraviglioso pizzicore di pepe mi fa presagire quello che verrà dopo, devo assolutamente e senza indugi accenderlo.
Whammo! Le prime boccate sono strabilianti, sconcertanti per l’esplosione speziata che stimola il palato e le cavità nasali in una struttura che è gia medio forte in partenza. La retro-inalazione in questo sigaro è un’esperienza che dovreste fare per capire la sensazione che mi sta regalando, spezie esotiche e pepe in un sottofondo di terra e legno, tutto danza intorno a me e gli aromi si alternano ammaliandomi per tutta la prima parte della fumata, cullato dalla sua meravigliosa dolcezza e cremosità.
Mi abbandono e mi incanto a guardare le volute di fumo che si soffermano intorno a me nel silenzio irreale. Non se ne vanno via, non scompaiono ma giocano con me, mi accarezzano gentili e strisciano intorno al mio viso come un serpente tentatore. Si, il serpente del paradiso terrestre, il diavolo tentatore che al posto della mela usa le sue meravigliose espressioni aromatiche. Percepisco anche la sua forza animale ma lui non fa paura, è sensuale e affascinante, sarà per l’atmosfera o per la predisposizione mentale ma ci si lascia facilmente irretire.
Riesco perfino a sentire la sua sibilante voce…”ssssssssentiiiii che spezie… sssssssentiiiiiii che aromi…” poi mi scuoto e mi guardo in giro, sono solo, non c’è nessuno! La mente sta cominciando a giocarmi brutti scherzi ma lui rincalza la dose. Verso il corpo centrale la cremosità esplode dolcissima in un turbinio speziato, di latte, di terra e legno che man mano evolve verso meravigliosi e amalgamati sentori che mi ricordano il tè Indiano, il “Chai” fatto con tè nero e latte, cardamomo e cannella, che meraviglia sensoriale. Al carosello aromatico, quasi a voler ribadire che c’è ancora da raccontare, si unisce poi il cacao mentre le spezie diminuiscono ed il legno rimane in sottofondo.
Verso l’ultima parte ricompaiono le spezie, appaiono sentori di nocciola e di caffè tostato che nel finale si uniscono a profondissime note terrose, minerali e balsamiche in un impianto medio forte strepitoso.
Non ho resistito, mi sono abbandonato e mi sono fatto tentare, ora mi trovo incredulo alle 11.30 di notte a guardare quello che resta del sigaro che ho fra le dita. Poco male, sorrido e godo della fumata appena trascorsa e nella mia mente si materializza una riflessione: “Se lui è veramente il serpente tentatore, il diavolo che cerca di portarti all’inferno… Beh, compero subito un biglietto di sola andata e chissenefrega!” non riesco ad immaginarmi dipartita migliore di questa.
Alec Bradley Black Market Robusto, Grazie di esistere.