Alec Bradley Black Market Punk

Lunghezza

Anatomia

Valutazione

La fumata

Complesso, espressivo, di carattere, profondo e bilanciato che sorprende fin dal primo puff. La partenza in stile dragster viaggia su note terrose, quasi torbate e particolarissime che poi si fondono ad una ricca dolcezza e ad un tocco di spezie e pepe.

Dalla partenza terrosa e speziata lentamente l’Alec Bradley Black Market Punk mitiga l’effetto torbato e schiude ricche note di cacao ma è l’aromaticità del fumo e la permanenza al palato che meravigliano. Dal cacao si passa a note tostate di caffè che si enfatizzano al progredire della fumata mentre la dolcezza regna sovrana.

Vellutato e ammaliante, armonico, vario, intrigante e appagante. Non cede nemmeno nel finale dove le note tostate di caffè e le spezie dolci diventano opulente e gratificanti come non mai. Un piccolo capolavoro sicuramente da provare.

Riconoscimenti

Forse sono di parte perchè considero questo Petit Corona uno dei miei sigari preferiti se non addirittura IL MIO sigaro PREFERITO in assoluto, ma voglio però spiegarvi le ragioni gusti a parte. Complessità e espressività sono le due parole che più di altre mi vengono alla mente se dovessi dare una sua descrizione sommaria e farvi capire di che pasta è fatto.

Complesso, straordinariamente espressivo, di carattere, profondo e bilanciato vi sorprende fin dal primo approccio. Un approccio su note terrose, quasi torbate particolarissime e uniche che poi si fondono ad una ricca dolcezza e ad un tocco di spezie e pepe. Sembra poco? Non lo è perchè il tutto è più complesso di quanto sembri e si sviscera per fasi, per gradi ma con la potenza di un dragster.

Pian piano dalla partenza terrosa e speziata l’Alec Bradley Black Market Punk mitiga l’effetto torbato e schiude ricche note di cacao ma è l’aromaticità del fumo e la permanenza al palato che meravigliano. Un caleidoscopio gustativo talmente pregno di sapori e aromi che si fatica a comprenderli. Sembra realmente di percepire di tutto ed ogni volta che si esala una bianca e magica nuvoletta si resta assurdamente sorpresi, con gli occhi sgranati ed il sigaro dondolante fra le labbra di una bocca semi aperta.

Esistono sigari aromaticissimi ma con gusti deboli e di poca permanenza, altri poveri in aromi ma molto presenti in bocca… lui… lui è tutti e due e da la percezione esatta di come dovrebbe essere un sigaro completo ed espressivo.

Risco perfino a immaginarvi fumarlo e riesco e visualizzare la vostra espressione “stralunata” in volto.

Dal cacao si passa a note tostate di caffè che si enfatizzano al progredire della fumata e la dolcezza regna sovrana. Tornano le note cioccolatose e, assieme al caffè, vanno e vengono e giocano con le nostre papille e i recettori olfattivi in un fumo vellutato e ammaliante.

Ad un certo momento la fusione è totale, l’armonia regna sovrana e quello che lui rilascia con il fumo è talmente vario che si fatica a capire veramente ciò che rende questo piccolo sigaro così bello, così intrigante, così appagante. Se ci trovassimo in una panetteria/pasticceria nel momento in cui sfornano prelibatezze potrebbe darvi l’idea di cosa può regalarvi, ne sentirete il sapore in bocca.

Non cede, non cede nemmeno nel finale dove le note tostate di caffè e le spezie dolci diventano opulente e gratificanti come non mai. Un finale da urlo degno di un piccolo capolavoro che lo proietta di fatto nei WOW FACTOR.

Potrete non condividere affatto questa mia valutazione, potrete alzare il sopracciglio in segno di disappunto o storcere il naso ma non riuscirete mai a far cambiare l’opinione che io ho di questo sigaro sopratutto in virtù delle sue dimensioni globali.

Ognuno ha i suoi gusti e se non incontra i vostri non so che farci ma di sicuro ne sarò dispiaciuto, per voi non per me. Se invece incontra i vostri gusti fumatelo prestandogli la dovuta attenzione, fatelo e conservatelo anche con la giusta umidità e le dovute attenzioni. Lui vi gratificherà con una delle più strepitose fumate che possiate fare, almeno questa è la mia personale opinione.

Gioia pura!