2013

Alec Bradley Black Market Gordo

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Alec Bradley Black Market Gordo
Honduras

Honduras

MEDIUM BODY

Intensità MEDIUM

Costo medio

Costo medio**

**medio: da 7 a 10€

Ring Gauge 60

RING GAUGE 60

Complessità Medio Alta

Complessità Medio Alta

Fumata di lunga durata

Fumata di lunga durata*

*lunga: oltre 90 min

Lunghezza

  • 6″ / 152 mm

Anatomia

Fascia Nicaragua, Jalapa Valley
Sottofascia Sumatra
Ripieno Panama, Honduras – Jamastran Valley

 

Valutazione

ECCELLENTE

Eccellente

La fumata

Un sigaro che a mio avviso rappresenta una pietra miliare in questo formato.

Il titolo potrebbe risultare pretenzioso ad una prima lettura ma lo credo fermamente e sono convinto che il tempo mi darà ragione. Di cosa stiamo parlando? Di un sigaro ovviamente, più precisamente di un Alec Bradley Black Market Gordo, un Double Toro (60 x 6″) davvero imponente ed il Top della penultima linea nata (i.e. l’ultima in ordine cronologico è la linea NicaPuro) che si discosta dalle altre per numerosi aspetti tecnici ed estetici di cui parleremo fra un attimo.

Tranquilli racconterò anche del sigaro ma non voglio subito soddisfare la vostra curiosità su come è stata la mia fumata, non perchè sia cattivo o perfido ma perchè sono convinto che quello che vi racconterò sia importantissimo e parte integrante della valutazione che ne è uscita.

Dal sito della Alec Bradley (a proposito, per i più curiosi, Alec e Bradley sono i nomi dei due figli di Alan Rubin fondatore del brand), cliccando sul brand Black Market si nota subito come venga specificato il luogo di produzione. Certo direte voi ma anche per le altre linee era così! Vero ma se fate mente locale scoprirete che mentre altre linee produttive sono collegate alla mitica fabbrica Honduregna Raices Cubanas, di Casa Fernandez, qua si parla di un’altrettanto mitica fabbrica e di un personaggio del “Gotha” mondiale, Nestor Plasencia e della sua fabbrica “Tabacos de Oriente” a Danli, sempre in Honduras.

Serve saperlo? Assolutamente sì perchè stiamo parlando di due dei tre nomi più altisonanti a livello mondiale e dalle cui fabbriche escono i sigari più premiati e quotati che esistano al mondo e non sono io ad affermarlo. Come non bastasse siamo al cospetto di un sigaro con un blend davvero unico che annovera, per la prima volta nella storia di AB, tabacco Panamense.

Ma non finisce qua, il blend utilizza tabacco proveniente da quattro differenti nazioni e precisamente Panama e Honduras per il ripieno, Nicaragua per la fascia e Sumatra (sementi Sumatra coltivati in Equador in realtà) per il sottofascia – un mix davvero unico e speciale. Per la prima volta poi la Alec Bradley specifica la provenienza del tabacco Honduregno del ripieno, la Jamastran Valley che per caratteristiche morfologiche è molto simile a Pinar del Rio – Cuba e di quello Nicaraguense della fascia esterna, che proviene dalla Jalapa Valley nota per il suo tabacco aromatico ed elegante.

Vi state intrigando? Io da morire! Non sono però finite le peculiarità di questo sigaro, se parliamo del brand la linea Prensado ha consolidato sicuramente la loro fama ma la linea “Black Market” ha dato un’assoluta spinta di innovazione e modernità. Tutto in questo sigaro grida “Novità” a cominciare dal packaging superlativo, fatto di cofanetti che richiamano le cassette delle armi, munizioni ed esplosivi che si vedono nei paesi coinvolti in conflitti bellici, della inusuale e mai vista gigantesca fascetta (anzi doppia fascetta) che ha l’aspetto della carta riciclata e richiama veramente il mercato nero, il contrabbando degli oggetti del desiderio “illegali”, della merce rara di scambio… esagero?

Può essere ma se esaminiamo la fascia scurissima maduro che lo riveste, perfetta, senza imperfezioni e oleosa, un po’ rugosa al tatto, rugosità che nessuno mi toglierà mai dalla testa sia voluta e appositamente realizzata, tutto si sposa magicamente al nome che porta, al concetto che evoca.Una meraviglia, un’opera d’arte tabacalera!

Alec-Bradley-Black-Market-gordo-2La costruzione del sigaro è assolutamente perfetta e di una tonicità ed elasticità al di sopra della media, nessun vuoto, nessun errore nel riempimento… Nestor sei un mito. Al piede opulenti e sontuosi aromi di terra, cioccolato e pepe, lo accendo e…urca boia… un’esplosione aromatica impressionante in un fumo copioso e densissimo… che spettacolo.

Parte a razzo come vuole la tendenza moderna, da tutto subito e senza indugi. La retroinalazione è strabiliante per la sensazione di pepato e speziato che trasmette fin quasi a starnutire. Ma attenzione non vi ha annunciato le sue “virtù” per poi nascondersi perchè per tutta la parte iniziale non smette un secondo di avvolgervi nei suoi suadenti aromi e gusti, non cede mai, instancabile, regalandovi tonnellate di aromi un po’ terrosi ma anche di legno e pelle, un sottofondo di caffè e cioccolato amaro strepitosamente buono, di pepe che stuzzica il palato e le cavità nasali, di un delicato e stimolante richiamo a quello che mi ricorda l’anice. Un mix perfetto dolce e amaro al tempo stesso che fa sognare, unico e mai provato, straordinariamente buono e seducente, un altro vero e unico “full-body” di forza media.

La fumata procede e il sigaro resta una sorta di “vaporiera” organolettica, che sollazza i nostri sensi e ci appaga, arrivati al corpo centrale non vi sono segni di cedimento, il pepato si attenua ed emergono note di caffè tostato, di cioccolato fondente con un retrogusto quasi dolce di frutta e anice, tutto si bilancia magicamente e si amalgama in un fumo sempre ricco, denso e quasi masticabile. La forza si intensifica leggermente pur restando sempre su un livello medio.
La parte finale resta su questo registro, peraltro magnifico e opulento, ma il tutto viene acuito, enfatizzato in una permanenza post fumata straordinaria fino ad arrivare, purtroppo, a scottarsi le dita.

Globalmente un’opera d’arte, un grande classico come non se ne vedevano da tempo. Non è un sigaro complesso ma è ricco nella sua espressione pur restando comprensibile a tutti, gustosissimo e opulento ma armonico. Come tutte le grandi opere classiche non serve essere degli esperti per comprenderne la bellezza e l’armonia, non serve essere esperti per vedere la bellezza in un David di Donatello o nella Cappella Sistina, non occorre sentire i suoni striduli di un antico cantiere per percepire l’impegno e la maestria profusa nella sua realizzazione. In cuor tuo lo sai già e ne apprezzi l’appagamento che ti regala anche il solo vederle.

Ecco questo sigaro è così, non urla ma appaga, è ricco ma non complesso, è sufficientemente forte ma non è invadente, è versatile ma non insignificante, è meravigliosamente buono pur non costando una follia. Si stiamo parlando di un grande classico che costa solo 8,00€! Sì avete capito benissimo e lo ripeto SOLO 8,00€ per un formato 60 x 6 pollici che vi regalerà più di due ore di fumata.

Destinato a diventare un grande classico dicevo, ma anche un grande amico su cui potrai contare sempre, sia per la sua costanza produttiva data dai nobili natali che per le sue caratteristiche in fumata. Adattissimo a pomeriggi fumosi con gli amici ma anche a dopo cena per la sua prestanza fisica, adatto a passeggiate per cui non soffrirà e non si scomporrà ma anche per fumate di meditazione, certamente non è da fumata estemporanea ma unicamente per il suo corpulento formato.

Nel mio humidor ho il formato Toro e Robusto… non vedo l’ora di provarli!

 

AUTORE

Andrea Zambiasi

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