Molti di voi appassionati fumatori di sigari conosceranno il brand Padilla o ne avranno in un modo o nell’altro sentito parlare. Ma siete sicuri di conoscere davvero la sua storia? Rimedio io.
Dietro il brand Padilla vi è Ernesto Padilla, Cubano classe 1972 (Havana, Cuba), artista, graphic designer e produttore di sigari. Ernesto è figlio di Heberto Juan Padilla, poeta e scrittore Cubano, e di Belkis Cuza Malé sempre artista e poetessa. Heberto Padilla cadde in disgrazia con il governo di Fidel Castro al momento della nascita di Ernesto e la famiglia visse agli arresti domiciliari in un appartamento nel quartiere Marianao dell’Avana.

Finalmente nel 1979 Padilla e sua madre riuscirono a lasciare Cuba per gli Stati Uniti ma non suo padre, Heberto, a cui non fu permesso di lasciare Cuba fino al 1980. Inizialmente si stabilirono a Miami in Florida ma in seguito si trasferirono a Princeton nel New Jersey (almeno questo è quanto appare su wikipedia).
Dopo essersi diplomato al liceo di Princeton, nel New Jersey, Ernesto intraprese una carriera nelle arti grafiche, partecipando anche a numerose mostre d’arte negli Stati Uniti per poi iniziare a lavorare nella pubblicità. Finalmente si apre il capitolo sigari andando a lavorare per la Tabacalera Perdomo, in ambito marketing e sviluppo dei prodotti.
Nel 2003 Ernesto e suo fratello Carlos creano la Padilla Cigar Company, dando il via alla sua carriera come produttori di sigari. Nella creazione dei primi blend per la neonata Padilla Cigars Ernesto lavorò a stretto contatto con alcuni dei maggiori personaggi del settore come José “Don Pepin” García e Gilberto Oliva della Oliva Cigars (Tabolisa) ed I risultati non tardarono ad arrivare.
Nel 2008 la Padilla cessa la collaborazione con Pepin García a causa di altri brand che nel frattempo acquisirono maggiore importanza produttiva (i.e. Tatuaje Cigars) così Padilla apre la sua prima piccolo manifattura a Little Havana in Miami, Florida dove nacquero i Padilla Miami, i Signature 1932 e i 1948.
Altre line invece furono appaltate ad altri produttori come i Serie 1968 o i La Pilar presso la Tabacalera Aguilar in Honduras o i Padilla Reserva in tre linee presso la Tabacalera Raices Cubanas sempre in Honduras, di cui potete leggere le recensioni del Corojo e San Andres, o prima ancora la collaborazione con Oliva e la sua Tabolisa e più recentemente con la S.T.G. in Nicaragua.
Nel tempo molte line nacquero e furono poi dismesse e questo sembra un po’ il trend costante del brand, ma quello che emerge è che ogni nuovo corso tende sempre a migliorare quanto fatto precedentemente. Infatti oggi la collaborazione passa attraverso A.J. Fernandez con le sue nuove linee FINEST HOUR Sungrown, Connecticut ed Oscuro importate nel mercato Europeo e di cui a breve leggerete le recensioni.
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